L’amministrazione Trump sta valutando l’imposizione di dazi del 25% sulle importazioni di autovetture provenienti da Paesi che impongono tasse sulle merci americane. Se implementati, questi dazi avrebbero un impatto significativo sull’industria automobilistica mondiale, compresa quella italiana.
Secondo un’analisi di Bloomberg, i dazi colpirebbero in modo sproporzionato i costruttori tedeschi e sudcoreani, che attualmente esportano una quota significativa delle loro vendite negli Stati Uniti. L’Italia, che esporta circa 75.000 auto all’anno negli Stati Uniti (20,9% dell’export totale), verrebbe anch’essa colpita, sebbene l’impatto sarebbe minore.
I marchi italiani più colpiti dai dazi sarebbero Alfa Romeo, che vende circa 10.900 auto all’anno negli Stati Uniti, e Ferrari, Lamborghini e Maserati, per le quali il mercato nordamericano rappresenta il principale outlet globale.
Trump ha dichiarato che concederebbe alle aziende il tempo di rispondere prima di imporre i dazi. Tuttavia, entro il 2 aprile 2025, i produttori di automobili dovranno decidere se trasferire parte della produzione negli Stati Uniti o abbandonare il mercato americano.