Dazi, i big del settore chiedono agli Usa l’esclusione dei videogiochi

Microsoft, Sony e Nintendo hanno fatto richiesta

Nintendo (Photo by Kazuhiro NOGI / AFP)

SAN FRANCISCO – Microsoft, Sony e Nintendo hanno chiesto alle autorità di statunitensi di rimuovere le console per videogiochi dalla lista dei prodotti che potrebbero colpiti da nuove tasse sulle importazioni dalla Cina. L’imposizione di dazi del 25% alzerebbe i prezzi delle console di 840 milioni di dollari per i consumatori. Hanno scritto i tre produttori in una lettere datata 17 giugno e pubblicata mercoledì dal sito di Vice. “Pur apprezzando gli sforzi dell’amministrazione volti a proteggere la proprietà intellettuale americana. E a preservare la leadership americana nell’alta tegnologia. Il danno sproporzionato causato da queste tasse alle imprese e ai consumatori americani comprometterà questi obiettivi. Piuttosto che aiutare a raggiungerli”, si legge nella missiva indirizzata al rappresentante per il Commercio, Robert Lighthizer. Firmata da Microsoft e dalle controllate americane delle giapponesi Nintendo e Sony.

(LaPresse/AFP)

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