Ginevra (Svizzera), 12 lug. (LaPresse/AFP) – Gli Stati Uniti devono “ritirare la pistola” puntata alla testa della Cina e mantenere la parola se vuole tenere seri colloqui per scongiurare una escalatione della guerra commerciale. Lo ha detto giovedì il vice ministro cinese di commercio, Wang Shouwen, che è venuto a Ginevra per guidare la delegazione cinese durante la revisione periodica delle politiche commerciali della Cina presso l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), ha sottolineato che sono stati gli Usa a “iniziare la guerra”, imponendo tariffe doganali su centinaia di miliardi di dollari di prodotti cinesi. “Abbiamo avuto discussioni e hanno portato a progressi significativi, ma questi progressi sono stati ignorati da una parte e questa parte ha innescato una guerra commerciale”, ha detto Wang ai giornalisti. Alla domanda sulle condizioni necessarie affinché la Cina accetti di riaprire i colloqui con Washington, ha risposto: “Perché una discussione abbia successo, una parte deve rimuovere la pistola dalla testa dell’altra”.
Dazi, Pechino: Usa ritirino pistola puntata alla nostra testa
Gli Stati Uniti devono "ritirare la pistola" puntata alla testa della Cina e mantenere la parola se vuole tenere seri colloqui per scongiurare una escalatione della guerra commerciale.