Washington (AWE/AFP) – Il presidente americano Donald Trump ha annunciato nuovi dazi su beni cinesi per 200 miliardi di dollari, mettendo in guardia Pechino sul fatto che qualsiasi ritorsione potrebbe portare almeno al raddoppio delle ultime misure. I nuovi dazi, del 10%, entreranno in vigore il 24 settembre, ha fatto sapere Trump in una nota.
“Inoltre, se la Cina intraprenderà azioni di ritorsione contro i nostri agricoltori o altre industrie, immediatamente passeremo alla fase tre, con tariffe su circa 267 miliardi di dollari di importazioni addizionali”, ha affermato il presidente. Questi ha poi affermato che lo scopo dei dazi è forzare un cambiamento nelle politiche commerciali cinesi, che costituiscono “una grave minaccia alla salute e alla prosperità di lungo termine dell’economia degli Stati Uniti”.
Per Trump gli USA sono più forti con le nuove tariffe
“Le tariffe hanno messo gli Stati Uniti in una posizione di contrattazione molto forte. Se gli altri paesi non faranno accordi equi con noi, saranno ‘tariffati!'”. Donald Trump rivendica la linea dura nella commerciale sui dazi e si prepara ad annunciare nuove misure da 200 miliardi su beni di esportazione cinesi. Le tariffe, secondo indiscrezioni, dovrebbero essere del 10%, inferiori all’ipotesi del 25% che l’amministrazione Usa aveva considerato in un primo momento. Il consulente economico della Casa Bianca, Larry Kudlow, ha confermato che la decisione sulle nuove tariffe è attesa “a breve”. Trump “non è soddisfatto dei colloqui con la Cina, e la mia sensazione è che gli annunci possano essere fatti presto”, ha spiegato. “La nostra industria siderurgica è sulla bocca di tutti. Ha ricevuto nuova vita, ed è fiorente. Miliardi di dollari vengono spesi per nuovi impianti in tutto il paese”, ha aggiunto. Nell’attesa di una decisione, Donald Trump esulta su Twitter: “La nostra industria siderurgica è sulla bocca di tutti. Ha ricevuto nuova vita, ed è fiorente. Miliardi di dollari vengono spesi per nuovi impianti in tutto il paese”.