Dazi Usa al via. Da oggi, infatti molti prodotti europei esportati nel Nuovo Continente saranno soggetti ad incremento dei prezzi del 25%. Un supertassa voluta dal presidente americano Donald Trump per salvaguardare la produzione dei prodotti creati in casa propria.
Il danno
L’aumento del 25% di molti prodotti esportati in America creerà grandi danni all’economia europea. Per il nostro Paese quelli soggetti all’innalzamento dei prezzi sono il parmigiano e il pecorino, ma anche liquori ed amari di vario genere. Due formaggi, il parmigiano e il pecorino, di grosso consumo e che rischiano di venire messi al bando dal carrello della spesa della popolazione americana per il sovrapprezzo che li renderà difficilmente acquistabili, se non per particolari ceti americani.
Dazi amari
Dazi al 25% anche per i vini francesi, le olive greche, il whisky scozzese. In tutto la stretta Usa sulle importazioni dal Vecchio Continente riguarda beni per un valore di 7,5 miliardi di dollari. Per la Spagna, danneggiati prodotti come formaggio fresco, olive e olio d’oliva, per la Francia vino e formaggi, per la Germania caffè, biscotti, waffle, per l’Inghilterra whisky, dolci. I dazi colpiscono anche altri Paesi europei.