ROMA – Bomba sui mercati: Borse in ginocchio per i nuovi dazi Usa alla Cina in attesa di un accordo commerciale (se mai ci sarà) tra i due Paesi.
L’annuncio di Trump
Trump rilancia e annuncia via Twitter dal primo di settembre una nuova raffica di dazi del 10% sui restanti 300 miliardi di dollari di merci e prodotti cinesi importati in Usa. Dopo aver comunque definito “costruttivi” gli ultimi colloqui del negoziato commerciale, lancia la stangata contro Pechino: dazi che partiranno già dal primo settembre del 10% sui restanti 300 miliardi di dollari di merci e prodotti cinesi importati in Usa, dopo quelli al 25% su 250 miliardi di export Made in China.
La decisione
Trump ha deciso di applicare nuovi dazi alla Cina in quanto, secondo lui “il presidente cinese Xi Jinping pur volendo un’intesa non si sta muovendo abbastanza velocemente mettendo in evidenza che se la Cina non vuole più un accordo per me va bene lo stesso”. E poi aggiunge: “i nuovi dazi possono salire al 25%, tutto dipenderà da come procederanno le trattative”. Poi sottolinea: “Per 20 anni i cinesi hanno portato via al nostro Paese miliardi di dollari, è arrivato il momento di fermare questa pratica. Abbiamo perso centinaia di migliaia di miliardi per colpa della Cina, il presidente Xi è un grande amico e questo lo capisce”.
Soffrono le Borse
Una mossa “non costruttiva” sottolinea Pechino che crea E dopo l’annuncio dei nuovi dazi dell’America alla Cina, Wall Street ha chiuso in calo con il Dow Jones che ha perso l’1,1% e il Nasdaq lo 0,8%. Il petrolio è arrivato a cedere oltre 8 punti percentuali, mentre oggi recupera terreno