ROMA – “Noi siamo ancora qui impantanati a discutere del ddl Zan, ma fuori i giovani sono molto più avanti”. Lo dice Fabiana Dadone, rappresentante del Movimento Cinque Stelle e ministra per le Politiche giovanili in un’intervista a ‘Repubblica’. E’ un tema che divide anche la maggioranza del suo governo, come si esce dall’impasse? “Il governo c’entra poco, è il Parlamento a essere sovrano. Il Movimento ha chiesto assieme al centrosinistra di discutere la legge entro fine giugno, senza accorparla ai ddl del centrodestra che vogliono escludere, tra le altre cose, la transfobia dai reati puniti. Bisogna spogliarsi delle ideologie e andare incontro alla società là fuori, alle ragazze e ai ragazzi che ci chiedono aiuto e tutele”, risponde.
(LaPresse)