ROMA – “Non era la mia prima scelta, ma senza un tentativo di mediazione sul testo noi stiamo andando in aula al Senato in un muro contro muro, rischiando un vero e proprio Vietnam”. Lo dice il sottosegretario Ivan Scalfarotto, voce di Iv, in un’intervista al ‘Corriere della sera’. E’ consapevole che le modifiche al testo del ddl Zan apportate dal suo partito, Italia viva, hanno spaccato il fronte del centrosinistra? “Voglio essere chiaro: io il testo del disegno di legge Zan così com’è l’ho votato alla Camera e lo rivoterei – sottolinea – Il punto è quello che dicevo prima: senza un consenso preventivo e ampio, dovremmo accettare il rischio concreto di far fallire la legge. Saremmo senza relatore, con moltissimi voti segreti e con la valanga di emendamenti che sicuramente la Lega porterebbe per fare ostruzionismo. Un film già visto”.
(LaPresse)