Ddl Zan, Zan: “Italia Viva adesso flirta con la Lega”

La delusione del deputato dem

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: Alessandro Zan

MILANO – “Sono abituato a pensare sempre a cosa fare di nuovo il giorno dopo senza fermarmi a guardare anche le sconfitte. Ma una così non me l’aspettavo proprio”. Così il deputato dem Alessandro Zan in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Il Pd “aveva calcolato che sulla carta avevamo un vantaggio di almeno 8-10 voti” per quanto riguarda il Ddl Zan. “Con il voto segreto – spiega Zan – non si può sapere. Non lo potremo mai sapere con certezza. Ma in fondo i numeri precisi in questo caso non importano, contano poco”.

Secondo Zan “è evidente il quadro politico. Quello che è successo in questi mesi”, ovvero “Italia Viva si è messa flirtare con il centro destra, con la Lega. Dopo che c’è stato il cambio ed è arrivato il governo di Draghi il partito di Renzi si è messo in testa di voler essere l’ago della bilancia del Senato. Ma forse non si sono resi conto di cosa stavano facendo”. Secondo Zan “si sono avvicinati al partito che è amico di Orbán e di Duda, il leader ungherese e quello polacco. Orbán, capito? Quello che ha votato le leggi omotransfobiche. Che ha tappato la bocca ai giornalisti. Che ha chiuso le università”. Quelli “di Italia Viva ci dicevano che dovevamo mediare con la Lega. Ma come si fa a mediare con un partito che da quando il ddl Zan è arrivato al Senato non ha fatto altro se non cercare di affossarlo. Alla Camera non è stato così”, ha aggiunto Zan secondo cui “la legge è stata stritolata da logiche politicistiche e tattiche parlamentari funzionali ad altre partite. Prima di tutte quella del Quirinale. Forza Italia con questo voto ha fatto le prove tecniche per le elezioni del Quirinale”.

(LaPresse)

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