NAPOLI – Alla fine il Partito democratico campano ha capito che in questa fase è meglio non andare allo scontro con il governatore Vincenzo De Luca. E lo ha capito al punto da organizzare un faccia a faccia tra il presidente della Regione e la segretaria nazionale Elly Schlein. Dopo il mancato invito iniziale, il circolo dem di Procida ha deciso di invitare tutti allo stesso tavolo, lo stesso giorno, il 31 agosto. Schlein e De Luca saranno a partire dalle 17 nella piazza di Marina Chiaiolella. La giornata prevede sessioni di dibattito alle quali parteciperanno, oltre a Schlein e De Luca, il sindaco della Città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, Marta Bonafoni (coordinatrice della Segreteria nazionale Partito Democratico), Marina Sereni (responsabile Salute della Segreteria nazionale del Pd), Antonio Misiani (responsabile Economia, Finanze, Imprese e infrastrutture nonché commissario del Pd Campania), Lara Ghiglione (segretaria confederale Cgil) e i consiglieri regionali del Pd. “La Festa dell’Unità da sempre è la festa della politica dell’area di centrosinistra – ha dichiarato il segretario del Circolo del Pd di Procida, Raimondo Scotto di Covella – È il momento in cui le migliori energie del partito si mettono insieme grazie anche alla forza delle volontarie e dei volontari. Ospitare la segretaria nazionale Elly Schlein ci riempie di orgoglio e sarà l’occasione per dibattere insieme anche di questioni locali ma comuni a tante realtà come la nostra. È la prima volta per un segretario del Partito democratico e questo rafforza la nostra Festa dell’Unità come evento nazionale. Consegneremo a Schlein una proposta concreta di sviluppo delle isole minori che tenga conto di diritti sanciti dalla costituzione, come la continuità territoriale e la tutela della salute pubblica”. Sarà, lontano dal palco e dal dj-set, anche l’occasione per fare il punto a pochi mesi dalle elezioni regionali campane con De Luca che, dopo aver lanciato in prima persona l’offensiva contro l’autonomia differenziata con il ricorso alla Corte Costituzionale, si dovrà preparare anche a dirimere la questione del terzo mandato. Con Schlein che a questo punto non può più essergli ostile, come all’inizio del suo mandato al Nazareno. Ci sarà, però, anche Manfredi. Il terzo incomodo. Oggi e domani.
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