Sono ormai due anni che il quartiere di Ponticelli è nelle mani del clan De Micco-De Martino. L’ascesa della cosca coincise con gli omicidi eccellenti e gli arresti effettuati dalle forze dell’ordine nell’autunno del 2022, che misero spalle al muro i De Luca Bossa, che sino a quel momento anche grazie al supporto dei Minichini, dei Reale e dei Casella, rappresentava l’organizzazione criminale più potente. Da due anni, invece, sono i nemici a dettare legge tra le palazzine di edilizia popolare nella periferia Est di Napoli. Il clan De Micco-De Martino è tra i più potenti tra quelli attivi nel capoluogo partenopeo e nelle città in provincia di Napoli. Controllano il territorio con la strategia del terrore, come dimostrano le stese e le bombe che negli ultimi mesi hanno tolto serenità agli abitanti del quartiere. Il business più redditizio per il clan De Micco-De Martino è quello relativo allo spaccio di droga che si estende sino ai Comuni di Cercola e Volla, che distano pochi chilometri da Ponticelli. Però, ad aumentare la disponibilità economica della cosca sono anche le estorsioni.
E’ soprattutto di questi periodi, a ridosso delle festività natalizie, che gli uomini dei De Micco-De Martino si presentano da imprenditori e commercianti per pretendere l’estorsione, da cui vengono ricavati i soldi per aiutare le famiglie dei carcerati. Secondo le informazioni in possesso degli investigatori, pare che la cosca da mesi abbia iniziato a chiedere il pizzo anche a chi guadagna soldi con attività illecite. Infatti, pare che gli spacciatori e i rapinatori che non appartengono al clan devono corrispondere al sodalizio criminale una percentuale sui guadagni. Nelle ultime settimane c’è stato anche chi, per avere più protezione, ha richiesto ai capi della cosca di poter entrare a far parte del clan. Ma la risposta ottenuta è stata negativa, perché i De Micco-De Martino non intendono affiliare altri criminali. Si tratta di un modo per guadagnare più soldi. I Bodo e gli XX hanno già uomini a sufficienza. Non hanno interesse ad allargare gli affiliati. Piuttosto sono intenzionati a guadagnare somme di denaro sempre più alte per avere a disposizione i mezzi sufficienti per tenere i reduci dei De Luca Bossa rintanati nel Lotto 0, visto che nonostante tutto, rappresentano ancora una minaccia.