ROMA – “Stigmatizziamo con fermezza l’articolato parere prodotto dalla maggioranza sul disegno di legge di conversione di reddito di cittadinanza e quota 100. Le criticità sono infatti molteplici e strettamente attinenti alle coperture finanziarie necessarie all’attuazione dei provvedimenti”. Così, in una nota, i deputati di Forza Italia in commissione Bilancio, Andrea Mandelli, Francesco Cannizzaro, Mauro D’Attis, Maurizio D’Ettore, Roberto Occhiuto, Roberto Pella, Stefania Prestigiacomo e Paolo Russo.
Quota 100, le perplessità di Forza Italia
“Per quanto riguarda Quota 100 – aggiungono – temiamo fortemente che la platea considerata dal governo possa essere sottostimata. A tal proposito sarebbe certamente utile conoscere dati e parere dell’Istat. Così da avere conferma dell’effettività dei costi stimati dall’esecutivo cha appaiono traballanti. Anche a seguito della rimozione del limite d’età per il riscatto degli anni di laurea”.
Pioggia di critiche sul reddito di cittadinanza
“Lascia inoltre basiti leggere in una relazione tecnica, questa volta a proposito della platea che potrebbe avere diritto al reddito di cittadinanza, che le stime effettuate circa i potenziali beneficiari siano, testualmente, ritenute ‘sufficientemente prudenziali’. Una definizione che lascia sconcertati. E che fa emergere tutta l’approssimazione e l’incapacità di una maggioranza assolutamente insufficiente, come i provvedimenti e le relazioni che produce. Un’insufficienza che non può essere tollerata in nessun caso, men che meno in concomitanza con un provvedimento impegnativo, complicato e oneroso come questo”.
(LaPresse)
