Def, Bongiorno: “Confermato il turnover nella Pubblica Amministrazione”

Per il settore giustizia entro luglio potranno essere assunti 1.300 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 25-10-2018 Roma Politica Ministero della Giustizia - Presentazione della legge "Codice rosso" contro la violenza sulle donne Nella foto Giulia Bongiorno Photo Roberto Monaldo / LaPresse 25-10-2018 Rome (Italy) Ministry of Justice - Presentation of the "Red Code" law against violence to women In the photo Giulia Bongiorno

ROMA “Turnover al 100% nelle pubbliche amministrazioni e nessun taglio previsto per i prossimi mesi: questo quanto chiaramente confermato nel Def per tutte le Pa”. Lo afferma in una nota il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno.

Cospicui investimenti nella Pubblica Amministrazione

“Mai nessun governo ha investito nella Pubblica amministrazione, sia centrale che locale, come quello attuale: già in questi mesi sono possibili assunzioni straordinarie grazie ad un fondo per il quale la legge di bilancio ha stanziato 130 milioni di euro per il 2019, 320 milioni per il 2020 e 420 milioni per il 2021”, aggiunge.

Nuove assunzioni a tempo indeterminato

Per il settore giustizia entro luglio potranno essere assunti 1.300 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato; potranno essere, inoltre, assunti 990 magistrati ordinari; nel prossimo triennio 8.400 assunzioni straordinarie per le amministrazioni centrali e nel prossimo quinquennio ci saranno 6.150 nuove assunzioni straordinarie nei corpi di polizia; previste anche 1.500 assunzioni per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Cosa prevede il Decretone

Nel cosiddetto ‘decretone’ sono state introdotte misure per velocizzare le assunzioni – da fare, anche prima del 15 novembre 2019, per sostituire i lavoratori che andranno in pensione con ‘quota 100’ – per i Comuni e per gli enti del servizio sanitario nazionale.

Def, il bilancio della ministra Bongiorno

Nel disegno di legge concretezza semplificazione delle procedure concorsuali. “Con il decreto legge crescita, infine, si è provveduto a riformare il sistema di determinazione del fabbisogno del personale di regioni ed enti locali, consentendo di effettuare assunzioni anche oltre il turnover; inoltre per gli enti del servizio sanitario nazionale si elimina, finalmente, l’obbligo di rispettare il tetto di spesa del 2004”, conclude Bongiorno.

(LaPresse)

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