Def, Gelmini: Flat tax su partite Iva è un bluff, cambiamento in peggio

“Leggendo con attenzione la Nota di Aggiornamento del Def, a pagina 41 emerge che la Flat tax sulle partite Iva è un bluff. Chi supererà il limite di 65.000 euro, infatti, ed ha una piccola impresa individuale, non potrà più beneficiare dell’aliquota Iri

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse
Roma, 11 ott. (LaPresse) – “Leggendo con attenzione la Nota di Aggiornamento del Def, a pagina 41 emerge che la Flat tax sulle partite Iva è un bluff. Chi supererà il limite di 65.000 euro, infatti, ed ha una piccola impresa individuale, non potrà più beneficiare dell’aliquota Iri (Imposta sul Reddito Imprenditoriale) ridotta del 24% ma dovrà versare le aliquote Irpef ordinarie che per quei redditi vanno dal 38% al 43%. Un bel danno per chi ogni giorno si rimbocca le maniche per far prosperare la propria attività. Questo governo vuole imporci a tutti i costi la sua malsana visione di decrescita felice. Non è questo lo spirito della Flat tax di Forza Italia e del centrodestra.

dunque

Altra triste sorpresa, sempre a pagina 41, per le imprese che reinvestono gli utili in azienda. Il governo si riempie la bocca della tassazione agevolata al 15%, ma abolisce l’Ace (Aiuto alla crescita economica) che invece prevedeva la detassazione totale! Con il governo giallo-verde il sistema fiscale diventa meno conveniente. Cambiamento sì, ma in peggio”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

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