MILANO – “Calcio sarà ridimensionato? Credo proprio di sì, perché ci dovrebbe essere una ristrutturazione obbligatoria. Ogni crisi tocca qualsiasi argomento,compreso quello calcistico. Oggi ci sono in ballo tantissimi soldi e mi auguro che le persone incaricate possano fare delle scelte giuste, ma le grandi squadre sopravvivranno in qualche modo”. Così Alessandro Del Piero intervenuto questa mattina su RTL 102.5 durante ‘Non Stop News’ per parlare dell’Italia, della raccolta contro il coronavirus organizzata dai Campioni del mondo del 2006 e di come cambierà il calcio dopo la pandemia.
“Il problema vero saranno le squadre più piccole, quelle che vanno avanti con il volontariato – spiega l’ex capitano della Juventus – sarà complicato perché non ci troviamo a parlare di un problema calcistico ma di un problema di vita, di quella che è la nostra vita quotidiana, il nostro lavoro”. “Bisogna fare delle scelte molto oculate e giuste. Sperando che tutto torni come prima e che il calcio continui ad essere prima di tutto un divertimento. Onestamente è un grande punto di domanda, non si può rispondere subito, vedremo come si evolverà”, conclude Del Piero.
(LaPresse)