CASERTA (mm) – Il derby campano di Serie C tra Casertana e Juve Stabia vede esultare i rossoblù padroni di casa. Un successo in rimonta e giunto con due reti in pieno recupero per il 3-1 finale. Circa 2mila gli spettatori per questa sfida tutta campana. Defezione dell’ultimo minuto per la Casertana di mister D’Angelo: niente derby per Romano, al suo posto gioca Finizio. I rossoblù confermano la difesa a tre con Polak, Lorenzini e Pinna a protezione della porta di Forte. In mediana Finizio, De Rose, Santoro, D’Anna e Meola, mentre davanti la coppia Alfageme-Turchetta. Il duo Caserta-Ferrara conferma il 4-3-3 per le Vespe. Davanti a Branduani ci sono Dentice, Allievi, Bachini e Crialese; a centrocampo spazio a Viola, Vicente e Mastalli; in attacco Canotto, Simeri e Berardi.
Nel primo tempo meglio la Casertana
Prima frazione di derby tutto sommato piacevole, soprattutto per merito della Casertana. I falchetti hanno tenuto in mano il pallino del gioco, sfiorando anche la segnatura in più circostanze. Le occasioni migliori sono capitate a Meola al 21′: sul cross dalla destra di Turchetta ha colpito di testa ma la sfera è finita sul fondo. Al 33′ corner del solito Turchetta ed imperioso colpo di testa di Polak, che però ha trovato sulla sua strada un attento Brandani. Da segnalare che al 19′ la Juve Stabia ha dovuto rinunciare a Canotto: l’attaccante si è infortunato ed è stato costretto a lasciare il campo a Strefezza.
Traversa Casertana, gol Juve Stabia
In avvio di ripresa il match sale di tono. Al 56′ i falchetti vanno vicinissimi al vantaggio: cross dalla destra di Meola e colpo di testa di Turchetta con il pallone che incoccia la traversa e poi sulla linea di porta prima di essere allontanato dalla retroguardia ospite. Al 60′ però le Vespe passano in vantaggio: mischia in area rossoblù sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Forte che respinge una prima conclusione e un difensore di casa che si oppone al ‘tap in’ ma al terzo tentativo è Strefezza a trovare il varco giusto per sbloccare il risultato. Veementi proteste dei padroni di casa per un fallo e un fuorigioco ma l’arbitro, dopo essersi consultato con uno degli assistenti, ha convalidato la rete.
Ancora un legno e poi il pareggio
La Casertana si è gettata in avanti alla ricerca del pareggio: al 66′ punizione dello specialista Pinna che centra il palo della porta di Branduani. La spinta dei rossoblù porta i frutti sperati da mister D’Angelo: D’Anna mette in area un pallone insidioso e De Vena, entrato da pochi minuti al posto di un abulico Alfageme, tocca di quel che poco che basta per mettere fuori causa Branduani e consentire ai rossoblù di riequilibrare il risultato.
Due reti nel recupero
Dopo il pareggio di De Vena la gara è filata via liscia senza troppe emozioni fino al 90′, quando il direttore di gara ha concesso cinque minuti di recupero. Ed è stato proprio l’extra-time a riservare emozioni incredibili. Al 94′ percussione sulla destra dell’infaticabile Turchetta che serve in area De Rose, l’autore del gol della vittoria a Rende nel turno precedente, colpisce di prima intenzione e ‘buca’ Branduani: 2-1 per i falchetti. Il “Pinto” è una bolgia e, a causa del tempo perso per l’esultanza, l’arbitro concede altri due minuti. Si accende un parapiglia a metà campo e fioccano le ammonizioni. Il recupero viene allungato ancora. Al 98′, con la Juve Stabia tutta proiettata in avanti alla ricerca del pareggio, la retroguardia di casa lancia in avanti un pallone sul quale si proietta De Vena che vede Branduani di molto fuori dai pali e da centrocampo disegna una parabola che fissa il risultato finale sul 3-1.