E’ quanto di più lontano dalla diplomazia classica: ricucire non è l’obiettivo di Alessandro Di Battista, anzi. Ospite a Mezz’ora in Più su Rai Tre (clicca qui per leggere) è tornato ad attaccare la Francia. Secondo l’esponente dei 5 Stelle, la scelta dei ‘cugini’ di richiamare a Parigi il loro ambasciatore in Italia non è da ricollegare ai dialoghi tra Luigi Di Maio e i gilet gialli. “Non c’entra nulla quell’incontro”. La mossa di Macron è una risposa al problema sollevato dai grillini “delle risorse dei Paesi africani, del Franco Cfa”.
Durante la trasmissione, Di Battista ha criticato pure l’intervento dei francesi in Libia. “Chiedano scuso, hanno provocato esodo di migranti e migliaia di morti”.
In quel frangente anche l’allora presidente Giorgio Napolitano avrebbe sbagliato approcciato: “Si è piegato in modo vile. Berlusconi ancora di più perché era contrario”. Sergio Mattarella, invece, ha chiarito Di Battista, “non si sarebbe mai comportato come Napolitano”.