MILANO – “Abbiamo 40 miliardi di Made in Italy vero nel mondo e 100 miliardi di Made in Italy falso”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo in videoconferenza alla seconda edizione del programma ‘Eureka! I love Learning’. Di Maio ha parlato della necessità di portare avanti la lotta alla contraffazione, “se il Made in Italy fosse un brand sarebbe il terzo più famoso al mondo dopo Visa e Coca Cola”. “Dobbiamo aiutare di più il Sud, il Sud partecipa solo con il 10 per cento all’export nazionale, e questo dato grida vendetta”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo in videoconferenza alla seconda edizione del programma ‘Eureka! I love Learning’. “Utilizzeremo i fondi di coesione per aiutare le imprese del Sud con programmi dedicati per le esportazioni, è chiaro ed evidente che quel 10% lo dobbiamo far salire”, aggiunge, “il nostro petrolio è il turismo, sono le eccellenze enograstronomiche, le eccellenze artigiane, ma anche le start up innovative”.
Sul pnrr
“Per spendere i 230 miliardi in tre anni del Next Generation Eu è il momento di mettere mano a sovrintendenze, autorizzazioni Via, autorizzazioni Vas, autorizzazioni comunali, regionali, provinciali. Noi abbiamo da installare 70 gigawatt di potenza fotovoltaica in tre anni, se non abbattiamo la burocrazia non riusciremo mai a spendere i soldi nel tempo che ci serve”. “Il Next Generation Eu, il Pnrr, sarà anche una grande occasione per le imprese per vedere abbattuti tanti cavilli burocratici che hanno torturato imprenditori e Camere di commercio”, ha rimarcato.
LaPresse
Di Maio: “Abbiamo 40 miliardi di Made in Italy vero nel mondo e 100 miliardi di falso”
"Se il Made in Italy fosse un brand sarebbe il terzo più famoso al mondo dopo Visa e Coca Cola".