ROMA (LaPresse) – “Desidero esprimere grande soddisfazione per il provvedimento che giunge oggi in aula, che è frutto di un lavoro condiviso del governo e delle commissioni. È un decreto Dignità 2.0, migliorato rispetto a quello approvato dal Cdm qualche settimana fa”. Così il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, in fase di discussione in aula, alla Camera, sul decreto Dignità.
Di Maio: “I diritti dei lavoratori non si toccano”
Prosegue il ministro: “Per il governo da oggi i diritti di chi lavora non si toccano più. Anzi, aumentano”. Lo afferma il ministro e vicepremier Di Maio. “Non intendo solo i dipendenti, mi riferisco in generale a chi si spacca la schiena ogni giorno per portare a casa il pane. Tra questi anche quel 90% di piccoli e medi imprenditori che per troppo tempo lo Stato ha trattato come cittadini di serie b”, aggiunge. “Eliminare il precariato anziché i diritti, gioverà anche agli imprenditori”, sottolinea.
Scacco matto al gioco d’azzardo
“In Italia ogni forma di pubblicità sul gioco d’azzardo è morta e sepolta, come è accaduto con le sigarette. Mi batterò anche in sede europea per estendere questo impianto di legge anche in altri paesi. Ma nel frattempo l’Italia dà l’esempio”, aggiunge. “Ben venga l’emendamento delle opposizioni che introduce l’uso della tessera sanitaria per l’acceso alle macchine. E ben vengano tutte le proposte migliorative”.