Di Maio: Voto a giugno con Rosatellum, rifare la legge è impossibile

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 01-03-2018 Roma Politica Luigi Di Maio presenta la squadra di Governo Nella foto Luigi Di Maio Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 01-03-2018 Roma (Italy) Politic Luigi Di Maio presents the government members In the pic Luigi Di Maio

Roma, 4 mag. (LaPresse) – “Berlusconi e Renzi sono d’accordo. Ora sarà Salvini a decidere se aiutarli o meno a fare un governo contro di noi. Stanno già cercando il pretesto, le riforme o una nuova legge elettorale. Ma una nuova legge non si può fare, ci infileremmo in un inferno. Bisogna tornare al voto, il 24 giugno”. Così Luigi Di Maio intervistato dal Fatto Quotidiano.

“Noi diciamo no a un nuovo Nazareno, magari con Giorgetti premier come ho letto oggi sul Corriere della Sera – prosegue il leader pentastellato -. E sarebbe ancora peggio un governo di scopo, di tregua o con qualsiasi altra formula: se con 120 parlamentari abbiamo fatto perdere la metà dei voti al partito di governo, con 338 eletti non gli faremmo passare neanche un provvedimento”.

“Noi abbiamo provato a formare un governo, basandoci su un contratto con cose da fare per gli italiani – aggiunge Di Maio -. Ma è ormai chiaro che in tutti questi giorni Renzi, Berlusconi e Salvini si sono sempre sentiti con lo scopo di impedirci di governare. Volevano solo perderete tempo, per arrivare alle Regionali in Friuli”.

Sull’ipotesi di un ‘governo di tregua’ Di Maio evidenzia: “Dal Quirinale non ci è mai arrivata alcuna richiesta in tal senso, e con il presidente della Repubblica siamo sempre stati molto chiari. Abbiamo fatto il massimo per arrivare a un governo. E i limiti del M5S si conoscevano, dal primo giorno”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome