Diciassette spie della Cia arrestate in Iran. Lo ha annunciato Farsanews, emittente vicina ai Pasdaran. Le persone fermate legate all’intelligence statunitense avrebbero ‘spiato’ centri vitali del settore privato della nazione mediorientale: dal nucleare alla finanza, passando per gli ambiti miliari.
Per alcuni agenti Teheran avrebbe già emesso condanna a morte. La rete scoperta dall’Iran sarebbe stata caratterizzata da una capillarità capace di occupare le zone nevralgiche del Paese. Le risorse Usa sul territorio, inotlre, non si sarebbero relazionate tra loro.
“Le spie identificate – ha fatto sapere un funzionario della sicurezza dell’Iran – lavoravano come appaltatori o consulenti in centri sensibili nonché in settori privati associati a questi centri”.