ROMA (LaPresse) – Diciotti, Pinotti: “Si è sospeso il diritto, il governo è ostaggio di Salvini”. “Oggi il Premier Conte ci ha raccontato, dal suo punto di vista, quanto è avvenuto questa estate. Rispettiamo la sua ricostruzione ma sarebbe stato meglio che, sulla vicenda della nave Diciotti, Conte avesse fatto sentire la sua voce allora per governare correttamente i rapporti tra i poteri dell Stato, invece di essere ostaggio delle scelte di Salvini.
Diciotti, le dichiarazioni della senatrice del Pd Roberta Pinotti
Dopo il vertice europeo di giugno Conte ci ha raccontato che l’Italia aveva ottenuto risultati importanti, coinvolgendo i paesi europei nell’accoglienza dei migranti. Il risultato è che si è passati dall’obbligatorietà alla volontarietà. Quindi Conte non ha raccontato al verità. E infatti, nel caso della Diciotti, l’Europa non ha aiutato l’Italia. Si, è stata una brutta figura per l’Europa, ma anche l’Italia ha fatto una pessima figura. Perchè in quei giorni di agosto in Italia, grazie a scelte di governo lasciate, in maniera del tutto inopportuna, nelle mani di Salvini, nella totale assenza e silenzio del ministro Toninelli e del Presidente del Consiglio, è stato sospeso il diritto e la civiltà, e si sono tenuti in ostaggio, prima in mare per sette giorni e poi nel porto di Catania per 4 giorni, 170 esseri umani.
Conte dove era? Il nostro governo ha compiuto questo atto, rischiando di compiere un reato, nel caso ci fosse stato una tragedia, per contrattare una condivisione dell’accoglienza con l’Europa che non c’e stata, perchè quei migranti sono stati accolti in gran parte dalla Cei, e quindi sono entrati in Italia ed ora nessuno se ne occupa più. Un grande paese non si comporta così. L’Europa ha sbagliato, ma ha sbagliato sopratutto l’Italia”. Così la senatrice del Pd Roberta Pinotti è intervenuta in aula al Senato durante il dibattito sull’informativa del Presidente del Consiglio Conte sulla vicenda della nave Diciotti.