MILANO – “L’Italia continua a fare progressi nell’indice Desi della Commissione Europea, che monitora il grado di digitalizzazione dei Paesi membri, posizionandosi al 18esimo posto e migliorando di due posizioni rispetto al 2021″, Così il Ministro per l’Innovazione e la Transizione digitale, Vittorio Colao, commentando il posizionamento italiano nel Digital Economy and Society Index.
“L’indice 2022 migliora grazie alle componenti connettività e integrazione delle tecnologie digitali. In questi mesi abbiamo assegnato tutti i bandi del Pnrr con l’obiettivo di portare la rete veloce in tutte le case degli italiani, nelle scuole e nelle strutture sanitarie. Con questo grande lavoro, l’Italia sarà il primo Paese in Europa ad avere reti ad altissima velocità fisse e mobili in anticipo rispetto agli obiettivi europei”, prosegue Colao.
“Sono i primi passi di un percorso che ci porterà entro quattro anni tra i Paesi di testa dell’Ue grazie agli investimenti del Pnrr. Quello di oggi infatti è certamente un dato positivo e incoraggiante, ma non del tutto soddisfacente. Siamo ancora indietro rispetto alla media europea nella dimensione relativa al capitale umano. Anche se quest’anno registriamo un piccolo miglioramento, c’è ancora molto lavoro da fare nel lungo periodo per aumentare le competenze digitali di tutti. Abbiamo anche un gap da colmare nella digitalizzazione dei servizi pubblici, per i quali stiamo già realizzando molte delle iniziative previste dal Pnrr e stiamo allocando le risorse a Pa locali e centrali”, ha aggiunto il Ministro per l’Innovazione e la Transizione digitale.
“In questo anno e mezzo di lavoro al governo ci siamo posti obiettivi ambiziosi, abbiamo gettato fondamenta solide per la digitalizzazione del Paese e ora disponiamo degli strumenti e delle capacità per farlo. Sarà fondamentale continuare sulla strada tracciata per raggiungere questo obiettivo”, ha concluso Colao.
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