ROMA – “Quando si parla di transizione digitale, quando si parla di sostenibilità, quando si parla di transizione ecologica, si parla di processi pluriennali, lunghissimi, importantissimi, che ovviamente devono andare avanti comunque non sono tanto dipendenti da una maggioranza o da un governo, ma sono dipendenti dalla direzione che si vuole dare al Paese e questo non dipende ovviamente da fenomeni politici che sono più necessariamente di breve (periodo), qui parliamo di decenni”. Così Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, intervenuto alla settima edizione della conferenza internazionale sui nuovi modelli di business “Sustainable Business Model Challenges: Economic Recovery and Digital Transformation” organizzata dall’Università LUMSA.
“E’ chiaro che la tecnologia è fondamentalmente una soluzione al problema della sostenibilità perchè ovviamente permetterà di vivere in una società più efficiente, più pulita e meno energivora, a patto di disegnarla già con questi obiettivi – aggiunge – Quindi dobbiamo porci la domanda di come fare affinchè questa economia digitale che sicuramente porterà grandi benefici, poi come effetto secondario non abbia di creare per esempio troppo consumo energetico nei data center piuttosto che rifiuti elettronici ingestibili. Quindi è una soluzione, stiamo procedendo credo bene in Italia, in Europa in questa direzione, ma proprio ci stiamo domandando anche, soprattutto a livello europeo come fare si che poi gli effetti secondari non diventino anch’essi negativi”.(LaPresse)