Inchiesta su abuso d’ufficio e falso al Comune di Portico di Caserta, a giorni la decisione del Riesame

Tra gli indagati figurano l'ex sindaco Massaro, alcuni componenti della sua giunta, nonché dipendenti comunali

Pochi giorni e ci sarà la decisione: rinvio al prossimo 29 novembre per alcuni esponenti politici della vecchia amministrazione del Comune di Portico, alcuni vigili urbani, un geometra, una dirigente comunale ed altri. Oggi dinanzi alla 12esima Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli hanno iniziato a discutere tutti gli avvocati della difesa. Il procedimento nasce a seguito ricorso della dottoressa Pontillo, pubblico ministero del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha impugnato il provvedimento del Gip Minio, che ha rigettato le sue richieste di provvedimenti restrittivi.

I fatti

I fatti risalgono agli anni 2014 e 2015, quando era in carica l’amministrazione retta dal sindaco Gerardo Massaro. Tutto ha avuto inizio da un cambio di destinazione d’uso (da commerciale a civile abitazione) del complesso edilizio ‘Letizia’, che si trova a Portico di Caserta. Secondo il pubblico ministero il provvedimento sarebbe stato concesso solo per favorire Felice Letizia, perché mancherebbero i presupposti della concessione (da qui il processo al responsabile dell’area Tecnica dell’epoca e alla relativa dirigente) e poi sarebbero stati commessi una serie di ‘falsi’ nei vari sopralluoghi eseguiti sia presso il complesso edilizio che il campo sportivo. Ora la parola spetta al collegio difensivo formato dagli avvocati Renato Iappelli, Francesco Piccirillo, Raffaele e Gaetano Crisileo, Stefano Vaiano.

Gli indagati

Nell’inchiesta figurano Massaro Gerardo, Falcone Alessandra, Piccirillo Pasquale, Piccirillo Francesco, Iodice Giovanni, Morrone Pierfrancesco, Cristillo Cosimo, Iodice Ferdinando, Gravina Biagio, Gaudiano Giuseppe, Leggiero Antonio, Massaro Pasquale, Papillo Giuseppe. Intanto il pubblico ministero – che vede nel comportamento degli indagati le mosse di un’associazione a delinquere – ha contestato i reati di abuso in atto di ufficio e di falso e poi ha impugnato anche il provvedimento di rigetto della sua richiesta di sequestro del distributore di carburante dell’ex Sindaco Massaro, nonché dell’intero complesso edilizio dell’imprenditore Felice Letizia. Alla prossima udienza del 29 novembre la decisione finale: carcere o rigetto della richiesta del pubblico ministero.

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