ROMA – “Non avrei potuto mai immaginare un’ondata di affetto di questa portata. Ho ricevuto centinaia di messaggi da personalità di ogni ambito ma soprattutto tantissimi di giovani che mi ringraziano perché hanno letto il mio gesto come un segno di conforto e speranza per loro. Era ciò che speravo”. Vincenzo Spadafora parla al Corriere della Sera dopo l’intervista a Che tempo che fa in cui ha fatto coming out. “Per anni ho percepito il brusio, le battutine, la sensazione che si volesse usare il mio orientamento come un’arma contro di me: ecco, quella lama non può più ferire”, ha detto Spadafora.
“È evidente che in Parlamento come altrove vi sia ancora un velo di ipocrisia, a me non interessa invitare qualcuno ad esprimere il proprio orientamento sessuale quanto garantire all’interno del Parlamento un impegno concreto a favore dei diritti per tutti”. “Purtroppo le scene delle ultime settimane raccontano tutt’altro, un Parlamento distante dalla realtà e dai bisogni reali delle persone su questo tema, come su molti altri”, ha affermato l’ex ministro del M5S.
(LaPresse)