MILANO (tb) – Dovrebbe arrivare quest’oggi la firma sul decreto per la riorganizzazione dei diritti televisivi del calcio. Ad annunciarlo è stato il ministro dello Sport, Luca Lotti. La cosiddetta legge Melandri, pensata per ridurre il gap tra le grandi del campionato italiano e le medio-piccole, dovrebbe portare a una ripartizione più equa dei diritti televisivi. Si passa, quindi, a una divisione in parti uguali del 50% della quota totale, il 30% ripartito in base ai risultati conseguiti e il restante 20% legato al radicamento sociale. Una riforma che non farà piacere ai top club – i quali vedranno delle decurtazioni sostanziali rispetto a quanto incamerato fino ad oggi – ma che potrà incidere positivamente sulla competitività delle squadre di fascia minore, dal prossimo anno destinatarie di una porzione della torta più ampia.