“Alcuni decreti sono già in fase avanzata di definizione e penso che presto li potremo trasmettere per i percorsi e per i pareri predefiniti”. Lo ha detto la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, nel corso del question time alla Camera, a proposito della legge delega sulla disabilità, la cui “approvazione – ha spiegato – è avvenuta in attuazione al Pnrr”. “Credo che” questa legge delega “abbia un ruolo chiave non solo per il Pnrr ma per riformare i modi di vedere la disabilità nel nostro Paese, a partire da un approccio che possa andare ad identificare i bisogni delle persone e non una distribuzione standardizzata dei servizi. Credo che questo possa portare a una vita più dignitosa, adeguata ed equa per tutti”, ha aggiunto Locatelli.
“Tra le azioni chiave, promuovere l’autonomia, l’inclusione e il principio di autodeterminazione delle persone con disabilità, secondo un approccio coerente con la Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità. E questo anche – ha affermato la ministra – per rispondere ai bisogni delle fragilità che soprattutto in questi ultimi anni hanno patito isolamenti, rinunce e tanti sacrifici. I decreti legislativi che verranno adottati produrranno importanti riforme, che sono attese ormai da tanti anni. Penso, tra tutte, alla semplificazione, alla riunificazione dei processi di accertamento della disabilità, alla realizzazione della valutazione multidimensionale al progetto di vita individuale e al progetto e alla partecipazione delle persone con disabilità”. “Per approvare tali riforme – ha detto ancora Locatelli – il ministro Stefani, che ringrazio molto per tutto quello che ha fatto in questi anni, ha istituito due commissioni, una commissione redigente e una commissione istituzionale. Dopo pochi giorni dal mio insediamento, ho voluto incontrare queste due commissioni, che sono così importanti per il percorso e per i lavori e, quindi, che individuano i modi più idonei per accelerare l’iter procedimentale di approvazione dei decreti legislativi. Ieri sera si è tenuta una di queste riunioni e settimanalmente abbiamo intenzione di confrontarci con le commissioni e con gli enti maggiormente coinvolti in tutti questi processi”.
LaPresse
