ROMA – Gli ultimi dati Istat sull’occupazione servono l’assist tanto atteso all’ex premier Matteo Renzi per tornare ad autoincensarsi. I numeri sono numeri, c’è poco da fare, e i piddini ne approfittano per accusare il governo pentaleghista e il ministro del Lavoro Luigi Di Maio di inettitudine.
Il post
E’ di poche ore fa il post ‘gongolante’ di Renzi in cui l’ex segretario Pd rispolvera la politica del ‘bravi noi asini gli altri’ che non gli ha portato molta fortuna negli ultimi anni in fatto di popolarità. “Guardate i giornali di oggi – scrive – Se non fosse un dramma per l’Italia, ci sarebbe da ridere: è sempre colpa di quelli di prima. Diciamola semplice: noi prendiamo il Governo quando il Paese è in recessione. Facciamo JobsAct, SbloccaItalia (due misure su cui non sono mai mancati dissensi e proteste di piazza ndr) riduzione Irap, superammortamento, industria 4.0 e l’Italia torna col segno più. Quattro anni consecutivi di PIL col segno più – evidenza Renzi – Arrivano loro (i pentaleghisti ndr) cambio di governo. Bloccano le opere pubbliche, cambiano il mercato del lavoro, aprono ai condoni. Il PIL si ferma. Dopo quattro anni di segno più, si torna a zero! Anziché dire: scusate, abbiamo sbagliato, rimediamo subito, Salvini e Di Maio danno la colpa a quelli di prima. Con quelli di prima – conclude con l’elogio a se stesso – siamo tornati al segno più. Con voi, l’Italia torna in recessione. Tutto qui”.
Tutti contro Di Maio
Come Renzi anche altri piddini partendo dalla fotografia scattata dall’Ista sulla disoccupazione per dare addosso al governo gialloverde. “Istat, risale il tasso complessivo di disoccupazione e quella giovanile al 31,6% – dice la senatrice Teresa Bellanova, capogruppo PD in commissione attività produttive – Complimenti al Governo Del Cambiamento e al Ministro Di Maio per il suo decreto licenziamenti. Con un decreto hanno vanificato quanto di buono abbiamo fatto in questi anni. Incompetenti patentati”.
La verità sta nel mezzo
Ma non per i democrat che attaccano Di Maio sul piano della credibilità e della capacità nei panni da ministro. “Di Maio dà del bugiardo seriale a Renzi – attacca il senatore del Pd Edoardo Patriarca – E così il calo del pil che non si registrava da almeno 4 anni sarebbe colpa del Pd. Amo molto Pinocchio, conservo a casa una quarantina di libri. Mi verrebbe da scrivere #DiMaioPinocchio, ma offenderei Pinocchio a cui rinnovo stima e amicizia”. Insomma, l’assist è servito e i pentaleghisti non possono che prenderne atto tentando di difendersi dal fuoco incrociato delle opposizioni.
