KABUL – “E’ stato orribile: le donne lanciano bambini oltre il filo spinato all’aeroporto all’aeroporto chiedendo ai soldati di prenderli”. Lo ha dichiarato un alto ufficiale afghano. In alcuni casi i piccoli “sono rimasti impigliati”. E intanto i talebani hanno attivato un checkpoint i per evitare che i loro connazionali raggiungano l’aeroporto di Kabul. Solo agli stranieri è consentito il passaggio per l’imbarco. Chiuse tutte le strade di accesso dai talebani anche se fonti locali dicono che sono oltre 4.500 i soldati americani che controllano l’aeroporto
Situazione drammatica
“La drammaticità della situazione è sottolineata in un’audizione al Parlamento europeo da Josep Borrell: “Quello che è accaduto in Afghanistan – ha detto l’Alto rappresentante dell’Ue – è una catastrofe, lo è per gli afghani, lo è per la credibilità occidentale, lo è per le relazioni internazionali. E’ un incubo. Non possiamo portare via tutti gli afgani fuori dal Paese”.
I soccorsi
Intanto continua il ponte aereo tra Kabul e Roma grazie a 1500 i militari italiani impegnati. Un C130 dell’aeronautica militare ha sgombrato 99 cittadini afghani, mentre un altro velivolo era già partito con a bordo 95 persone e altri due C130J decolleranno al più presto dal Kuwait per Kabul. Ad ore atterrerà a Fiumicino un KC 767 con altri 200 afghani evacuati mercoledì. E così con gli ultimi arrivi sono oltre 500 gli ex collaboratori e loro familiari trasferiti in Italia dal mese di giugno allorquando 228 afgani furono trasferiti in Italia grazie all’operazione Aquila 1.