ROMA – La commissione Finanze della Camera non voterà una trentina di emendamenti (su una totale di 87 presentati), perché ritenuti inammissibili.
Il voto degli emendamenti è previsto per martedì prossimo 5 febbraio
Tra le proposte del M5S, non passa quello a firma Giuliodori, che faceva divieto alle banche e a ogni altro intermediario finanziario vincolare quota parte della retribuzione dei dipendenti alla promozione e al collocamento di prodotti finanziari e applicare sistemi di incentivazione alla progressione di carriera dei dipendenti correlati.
Salta anche l’emendamento, a firma Maniero
L’emendamento prevedeva disposizioni in materia di conflitto di interessi ed incompatibilità dei componenti degli organi di vertice e i dirigenti della Banca d’Italia e dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass).
Un’altra proposta, a firma Ruggiero, imponeva a direttori generali, i direttori centrali e i direttori di filiale delle banche di stipulare un’apposita polizza assicurativa per l’intera durata dell’incarico, con un massimale di copertura non inferiore a 5 milioni di euro.
L’assicurazione sarebbe servita a copertura della responsabilità civile derivante dall’esercizio dell’attività. (LaPresse)