MILANO – “La maggioranza gialloverde, nel corso della discussione del decreto crescita, ha bocciato gli emendamenti a prima firma Zanettin. Che prevedevano la possibilità per i risparmiatori, che avessero ottenuto una pronuncia favorevole da parte di un tribunale o di un arbitro, di conseguire dal Fondo Indennizzo Risparmiatori, il ristoro al 100% del danno ingiusto, anziché del 30%. E l’esclusione dal Fir degli ‘speculatori’ che hanno acquistato bond e azioni, quando lo stato di difficoltà delle banche era ormai conclamato e noto a tutti. I relatori e il Governo hanno dimostrato di essere sordi alle ragioni del buon senso e della equità sostanziale. E non hanno voluto correggere una grave contraddizione, del testo di legge. Che, tra l’altro, era stata messa in evidenza, per prima, da Milena Gabanelli, nella sua rubrica Data Room”. Lo affermano in una nota gli onorevoli Pierantonio Zanettin e Andrea Mandelli di Forza Italia.
(LaPresse)