MILANO – Per quanto riguarda gli sviluppi circa la possibile revoca dell’immunità penale introdotta nel decreto crescita, alla luce della questione di legittimità costituzionale sollevata dal Gip di Taranto l’8 febbraio scorso sui diversi provvedimenti emessi dai governi precedenti per salvare lo stabilimento siderurgico, “il Mise aveva preventivamente informato ArcelorMittal della questione. Rappresentando allo stesso gestore che si sarebbe individuata una soluzione equilibrata volta alla salvaguardia dello stabilimento e dell’indotto occupazionale. Nonché al rispetto, ovviamente, delle decisioni adottate dai giudici”.
La nota diffusa dal Mise
Lo segnala in una nota lo stesso ministero dello Sviluppo economico, esprimendo sorpresa per la comunicazione diffusa oggi dalla società. “Il Mise e tutto il governo sono al lavoro affinché l’azienda continui ad operare nel rispetto dei parametri ambientali”, conclude il ministero.
(AWE/LaPresse)