ROMA (LaPresse) – Mara Carfagna, vicepresidente della Camera, discute in una nota sul decreto dignità e avanza una proposta al governo.
“Il decreto dignità è un tentativo ben poco dignitoso fatto da Luigi Di Maio di conquistare qualche voto a sinistra, ma penalizza fortissimamente le imprese e sarà un autogol anche per i lavoratori. Lo dicono ancora oggi i loro rappresentanti. Come lo stesso governo riconosce nella relazione illustrativa del decreto, il numero dei contratti, dunque dei posti di lavoro, è destinato a diminuire anziché a crescere”.
La Carfagna propone un miglioramento del decreto dignità
Prosegue la deputata di Forza Italia: “Ecco perché dopo le parole chiare di Silvio Berlusconi noi di Forza Italia continueremo il lavoro che abbiamo iniziato da settimane per migliorare questo testo. Cercando di evitare che il governo commetta un errore grave scaricando l’inesperienza sui lavoratori.
Piuttosto che alzare le tasse sui rinnovi dei contratti, Matteo Salvini ci aiuti ad approvare il nostro emendamento. Che prevede di alzare la soglia di reddito per il regime forfettario del 15% delle partite Iva. È una proposta di centrodestra, un primo grande passo per una Flat tax per tutti. Ma è soprattutto una scelta che promuove gli imprenditori di se stessi, chi ha saputo crearsi un proprio lavoro in anni difficili”.