Roma, 16 lug. (LaPresse) – Oggi, in diretta a TgCom24 è intervenuto il direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici Carlo Cottarelli, ha dichiarato sul caso Boeri: “Gli 8 mila contratti a termine che rischiano il posto di lavoro? Sono abbastanza modesti rispetto al totale dell’occupazione in Italia e come ha detto Boeri può anche essere un prezzo iniziale da pagare per riformare il sistema. Più che altro, c’è una polemica sul quando sono arrivati questi dati. A me alcuni hanno detto che i dati c’erano già da prima, non sono arrivati all’ultimo momento. In questo caso chi del governo doveva leggere le relazioni tecniche, perché vanno lette, non ha fatto il suo dovere. Boeri parla di negazionismo economico e il ministro del Tesoro Tria dice che non ci sono prove scientifiche?”
la risposta è
è che adesso si sta trasformando questo caso specifico in un caso più generale del rapporto tra i tecnici e la politica. Non vorrei che fosse un preludio a una situazione nella quale ai tecnici si chiederanno i numeri che la politica si aspetta di ricevere. Io al Fondo Monetario ho lavorato su tanti Paesi in cui le ipotesi sulla crescita le facevano i politici come obiettivo politico. Allora bisogna ammetterlo esplicitamente, perché sarebbero ipotesi politiche e non tecniche. Spero che non si vada in quella direzione.”