ROMA – “In questi giorni abbiamo lavorato in commissione Affari sociali e poi in Aula alla Camera per migliorare il decreto Green Pass e renderlo più efficiente e funzionale alle esigenze dei cittadini. Un lavoro svolto nella convinzione che la certificazione Covid rappresenti lo strumento unico e indispensabile per tutelare la salute pubblica, specie quella dei più fragili, e mettere l’Italia in sicurezza”. Così in una nota le deputate e i deputati del MoVimento 5 stelle in commissione Affari sociali.
“In particolare – continua la nota – abbiamo portato avanti gli emendamenti per estendere la validità del certificato a 12 mesi e introdurre i test salivari molecolari per avere il Pass, per garantire l’accesso di familiari e parenti nelle strutture sanitarie e nelle RSA nonché nei centri di diagnostica e dei poliambulatori specialistici, limitando a riguardo la discrezionalità delle direzioni sanitarie. Sulle cure termali, abbiamo salvaguardato gli accessi necessari all’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e allo svolgimento di attività riabilitative o terapeutiche. Per quanto riguarda le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, abbiamo ottenuto che le persone munite di Green pass possano accedervi liberamente. E infine abbiamo ottenuto la precisazione che ogni diverso o nuovo utilizzo delle certificazioni verdi COVID-19 sia disposto esclusivamente con legge dello Stato”.
“Gli italiani chiedono alla politica unità e responsabilità per portare l’Italia fuori dalla pandemia – conclude la nota -. Chi non accetta la certificazione Covid vuole un ritorno alle restrizioni e ai divieti dei mesi che ci siamo lasciati alle spalle. A quelle forze politiche che strizzano l’occhio alle piazze No Vax e No Green Pass vogliamo dire con chiarezza che solo la scienza ci tirerà fuori dalla pandemia”.
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