ROMA – Anche con il Dl Sicurezza bis rimane l’obbligo di salvataggio dei naufraghi. E’ quanto emerge dalla lettera scritta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, contestualmente alla promulgazione della legge di conversione del decreto.
L’obbligo del soccorso in mare
La limitazione o il divieto di ingresso di navi, previsto dal Dl Sicurezza bis, può essere disposto ma, come prevede lo stesso decreto, “nel rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia”, e “così come ai sensi dell’art. 2 il comandante della nave è tenuto ad osservare la normativa internazionale”.
La linea del presidente Mattarella
Il capo dello Stato ricorda che “la Convenzione di Montego Bay, richiamata dallo stesso articolo 1 del decreto, prescrive che ‘ogni Stato deve esigere che il comandante di una nave che batta la sua bandiera, nella misura in cui gli sia possibile adempiere senza mettere a repentaglio la nave, l’equipaggio e i passeggeri, presti soccorso a chiunque sia trovato in mare in condizioni di pericolo’”.
(LaPresse)