ROMA – Dopo gli incontri romani per la stesura di un programma comune, domani, il capo politico del M5S Luigi Di Maio e il segretario della Lega Matteo Salvini si incontreranno al Pirellone a Milano per trovare la quadra sulla squadra di governo da proporre, domenica, al capo dello Stato Sergio Mattarella che dovrà dare il via libera definitivo.
Referendum on line su programma M5S-Lega
Nelle ultime 48 ore pentastellati e leghisti hanno lavorato per stilare un programma comune nell’interesse del Paese. Ad oggi sembra certo che il documento non contenga misure che non comportino lo sforamento del 3% con ripercussioni sul deficit. Nell’incontro di domani al Pirellone, la limatura del programma che sembra vedere uniti i sottoscriventi sui temi di immigrazioni, tasse e conflitto di interessi. Una volta definito per intero l’accordo programmatico verrà sottoposto ad un referendum online sulla piattaforma Rousseau, utilizzata dal M5S per rendere i cittadini partecipi e protagonisti delle decisioni da prendere.
La polemica
Il fatto che il programma debba essere vagliato sulla piattaforma di Davide Casaleggio non va giù al Pd. Duro e sospettoso il deputato dem Carmelo Miceli. “Chissà cosa accadrebbe se la gestione Di questo referendum fosse affidata ad una società esterna, scevra da rapporti Di natura commerciale con la Casaleggio Associati o con l’associazione Rousseau! Il governo della nazione è cosa seria, perché non fugare anche il minimo dubbio su alcun tipo Di manipolazione 2.0?”.
Squadra di governo
Di Maio e Salvini non hanno tempo per scendere in polemica, una volta chiuso sul programma dovranno scegliere i nomi da sottoporre a Mattarella durante l’incontro previsto per domenica. Sembra chiaro che i due leader faranno parte della squadra di governo, ma il premier sarà una personalità terza. Che l’incontro di domani al Pirellone sia indicativo del fatto che alla guida del Paese possa andarci un leghista?