ROMA (LaPresse) – “Uomo di fede, di pensiero e di azione, don Luigi Sturzo ha lasciato al nostro Paese un’eredità intellettuale, politica e morale. Che ancora oggi, a 60 anni dalla sua morte, rappresenta un riferimento prezioso e mai superato per tutti coloro che, in politica, si ispirano a ideali cristiani, sociali e liberali. Una figura a cui spetta di diritto un posto d’onore nel Pantheon ideale dei grandi d’Italia”. Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ricordando il sacerdote siciliano fondatore del Partito Popolare Italiano scomparso l’8 agosto 1959.
Il Presidente Casellati ha aggiunto: “Don Sturzo spese la sua esistenza per dare voce ai cattolici in politica. Ma anche per portare nel dibattito pubblico e nelle prassi politiche quella tensione morale che caratterizzava il suo animo. E le sue battaglie per affermare i valori di libertà, pace e giustizia, per le quali pagò anche in prima persona con l’esilio. Sono un esempio illuminante di coerenza politica e di altissimo spessore umano”.”L’appello che egli lanciò un secolo fa ‘agli uomini liberi e forti che sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria’. Resta uno dei richiami più espressivi ed efficaci dell’intera storia politica italiana. Un messaggio di straordinaria potenza evocativa che, sul piano dell’impegno cattolico in politica, ha segnato tutto il Novecento” ha concluso.