Nella tarda serata di ieri, una tragedia ha sconvolto il comune di Camposano. Una donna di 27 anni, Lucia Passariello, è stata investita mortalmente mentre passeggiava con le sue due nipotine in via Croce San Nicola.
L’incidente è avvenuto intorno alle 22:30, quando una Suzuki Splash, guidata da un giovane di 26 anni, ha travolto Lucia, sbalzandola oltre un muro alto un metro e mezzo, facendola finire in un terreno adiacente. La donna è morta sul colpo, mentre le due bambine, di 7 e 10 anni, sono rimaste miracolosamente illese, seppur in stato di shock.
L’autista, risultato incensurato, è stato immediatamente fermato e sottoposto all’alcol test dai carabinieri della compagnia di Nola, accorsi sul posto. Il test ha rivelato un tasso alcolemico di 1,7 g/l, ben oltre il limite legale di 0,5 g/l.
Quando la concentrazione di alcol nel sangue oscilla tra 0,5 e 1 g/l, i primi segnali che il corpo manifesta includono una diminuzione della capacità di eseguire compiti semplici, uno stato di rilassamento, alterazione della percezione degli spazi, mutamenti nella personalità, perdita di prontezza nella reazione agli stimoli e abbassamento della soglia di attenzione. Superando 1 g/l, la coordinazione viene gravemente compromessa, iniziano il biascicamento, le vertigini e la nausea, e le capacità motorie e cognitive risultano fortemente danneggiate. Mettersi alla guida in queste condizioni è estremamente pericoloso e severamente vietato dalla legge.
Il giovane, arrestato per omicidio stradale, è attualmente agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. La comunità di Camposano è sconvolta e in lutto per questa tragica perdita, ricordando l’importanza di rispettare le leggi sulla guida in stato di ebbrezza per prevenire simili tragedie in futuro.