NAPOLI – I poliziotti hanno elevato al massimo il livello di allerta ai Quartieri Spagnoli dopo due sparatorie in poche ore.
Colpi di pistola segnalati in vico Concordia. L’altro ieri notte due uomini in moto hanno esploso sei colpi di pistola in strada, terrorizzando i residenti.
Gli investigatori si sono precipitati sul posto, per raccogliere le prime informazioni e avviare le indagini. Diversi testimoni hanno udito gli spari intorno alle 21 e 30, quando nei vicoli ci sono ancora decine di persone.
In vico Concordia sono arrivati anche gli specialisti della Scientifica, che hanno effettuato un sopralluogo, non hanno trovato bossoli e fori sulle parenti dei palazzi. E’ stata un’azione dimostrativa.
Gli scenari tracciati dalle forze dell’ordine sono inquietanti: la polizia sospetta sia la risposta al raid di fuoco contro una donna in vico Caricatoio pochi giorni fa. Gli inquirenti ipotizzano uno scontro nei vicoli per una donna. In questa direzione proseguono le indagini coordinate dalla procura della Repubblica.
Sui due episodi gli agenti della squadra mobile della questura e del commissariato Montecalvario hanno avviato verifiche, per ricostruire i fatti nel più breve tempo possibile. C’è il rischio di una escalation nel centro storico.
Pochi giorni fa un uomo è arrivato in moto in vico Caricatoio: aveva il volto coperto e ha attirato da subito l’attenzione. E’ sceso dallo scooter ed è entrato in un palazzo armato di pistola. Ha urlato contro una donna e dopo pochi secondi ha esplosi colpi d’arma da fuoco. Gli abitanti terrorizzati hanno avvertito le forze dell’ordine. In quel caso la Scientifica ha recuperato un bossolo nell’androne del palazzo. Qui l’uomo aveva aperto il fuoco. Gli inquirenti sospettano che la donna si sia salvata, perché aveva richiuso subito la porta di casa.
Ora l’obiettivo della squadra mobile della questura è risalire alla moto usata per il raid in vico Caricatoio. Pochi giorni dopo c’è stata un’altra sparatoria, stavolta in vico Concordia: poche decine di metri più avanti.
Secondo gli inquirenti i due raid di fuoco sono collegati e la Procura cerca di ricostruire entrambe le vicende. Adesso è scattato lo stato di massima allerta e nella zona sono stati predisposti servizi in borghese. La questura ha intensificato i pattugliamenti delle Volanti dell’Ufficio prevenzione generale.
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