Dramma in F2, terribile incidente a Spa: morto 22enne francese Hubert

Un'altra tragedia funesta il mondo dei motori. Il pilota francese Anthoine Hubert è morto in seguito ad un terribile incidente avvenuto nella prima gara di Formula 2 sul circuito di Spa, in Belgio, a margine del Gran Premio di F1 in programma domani.

MILANO – Un’altra tragedia funesta il mondo dei motori. Il pilota francese Anthoine Hubert è morto in seguito ad un terribile incidente avvenuto nella prima gara di Formula 2 sul circuito di Spa, in Belgio, a margine del Gran Premio di F1 in programma domani. Il 22enne Hubert, coinvolto nell’incidente insieme all’americano Juan Manuel Correa e al giapponese Marino Sato, è morto per le ferite riportate. Correa, portato all’ ospedale CHU di Liegi, ha riportato la frattura delle gambe ed è in condizioni “stabili”. Miracolosamente illeso Sato, unico ad uscire dalla vettura sulle sue gambe dopo il terribile schianto. Nella maxi carambola coinvolto anche il francese Giulano Alesi, figlio dell’ex pilota della Ferrari Jean Alesi. Anche lui è incolume.

La tragedia

L’incidente è avvenuto su una delle parti più veloci del circuito belga, il Raidillon de l’Eau Rouge, dove la pista sale rapidamente dopo una discesa. A causa della gravità dell’incidente, con la macchina di Hubert letteralmente tagliata in due per la violenza dello scontro, gli organizzatori hanno vietato la trasmissione in tv delle drammatiche immagini. Nel comunicato, gli organizzatori hanno spiegato che “la scena è stata immediatamente raggiunta dalle squadre di emergenza e mediche. Tutti i tre piloti sono stati portati al centro medico”. “A seguito dell’incidente, la FIA si rammarica di informare che il pilota della macchina numero 19, Antoine Hubert (FRA) è deceduto alle 18.35 a causa delle ferite riportate”, è stato il triste esito dell’accaduto.

Il dramma

Nato a Lione il 22 settembre 1996, Hubert è stato campione di Francia in F4 nel 2013 e delle GP3 Series l’anno scorso. È stato anche un pilota della Renault Sport Academy. Il pilota transalpino ha preso parte al campionato di F2 con il team britannico BWT Arden e dopo le prime 16 prove della stagione era ottavo nella classifica avendo vinto due gare, una a Montecarlo a maggio e l’altra a Le Castellet (Francia) a giugno. “Non ci posso credere, avevamo la stessa età, abbiamo iniziato a correre insieme e abbiamo gareggiato sulle piste per anni. Riposa in pace Anthoine”, ha scritto su Twitter il pilota francese Esteban Ocon. Condoglianze espresse anche dalla scuderia Ferrari: “Siamo vicini alla famiglia”.

I precedenti

Hubert è solo l’ultimo di una lunga lista di piloti morti durante le gare. Nel 2014 in Giappone aveva perso la vita un altro francese, Jules Bianchi, andatosi a schiantare durante il Gran Premio di F1 a Suzuka. Nella memoria, ovviamente, tutti hanno ancora la tragica morte di Ayrton Senna nel Gran Premio d’Italia a Imola nel 1994, solo 24 ore dopo quella dell’austriaco Roland Ratzenberger. A Spa, uno degli ultimi grandi circuiti definiti ‘naturali’ con ripide salite e micidiali discese, tracciato nel mezzo della foresta, 19 anni fa perse la vita il pilota tedesco Stefan Bellof durante una gara di prototipi al volante di una Porsche.

LaPresse

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