Un parente della famiglia albanese ha comunicato che il grave fatto è avvenuto a causa della depressione che stava vivendo il 30enne. Stando al racconto dell’uomo, Lulzim ha avuto problemi per 3 giorni ed è stato mandato lunedì in ospedale, dove è stato tenuto fino alle 3 del mattino. Martedì Lulzim non era andato a lavoro, aveva fatto shopping con moglie e figli, e per ieri aveva detto al suo amico che sarebbe andato a lavorare visto che stava meglio. Ma dopo la mezzanotte, alle 3 e 20, ha avuto una crisi epilettica e ha litigato con la moglie e l’ha soffocata nel letto. Dopodiché, si è recato dal fratello e non ha detto nulla sul reato commesso. Suo fratello, insieme alla moglie, sospettando di tale anomalo comportamento ha chiamato la cognata, ma ha risposto al telefono il bambino di 6 anni che, piangendo, ha raccontato cosa aveva fatto suo padre.
Quando il fratello è tornato a casa, ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine e al momento i due figli minori della coppia sono con lui. Un amico di Lulzim dice che la coppia non aveva problemi, stava lavorando ma negli ultimi 3 giorni aveva mostrato segni di depressione e non stava bene. Un racconto, quello dei parenti e dell’amico, a cui si cercando riscontri investigativi che giungeranno tra oggi e domani. La coppia si era trasferita a San Felice a Cancello in due tappe; prima lui, poi dalla scorsa estate la donna con i due figli che frequentano la scuola a San Felice a Cancello. Le presunte visite mediche a cui l’uomo si sarebbe sottoposto sono tra gli aspetti che ancora devono essere scandagliati fino in fondo. Perché va detto che se resta il reato di omicidio volontario c’è anche da valutare nell’addebito delle responsabilità che in maniera schiacciante l’uomo ha. Gli inquirenti partono da un dato: l’uomo appena dopo aver ucciso la moglie si è recato dai parenti affermando che la moglie non si sentiva bene. Un tentativo, in linea teorica, per provare a nascondere la terribile verità che poi è venuta a galla. Sarà in sede di interrogatorio di garanzia davanti al gip comunque che potrebbe essere chiesta una perizia media sull’uomo per valutarne le reali condizioni.