PRATO NEVOSO (Domenico Palmiero) – C’è una sola definizione per questo Giro: entusiasmante. Quando tutto sembrava procedere secondo i desiderata della maglia rosa, improvvisa, inaspettata, come una pugnalata a tradimento, arriva la crisi di Simon Yates. Il britannico cede 28 secondi negli ultimi chilometri della salita di Prato Nevoso sotto i colpi di Dumoulin, Froome e Pozzovivo. Wow, Giro riaperto. E domani Colle Finestre e Jafferau. Lo spettacolo è servito.
La tappa
Ci siamo: oggi la prima di tre frazioni che potrebbero rivoluzionare la classifica finale della 101esima edizione della corsa rosa. La tappa di stamane, la Abbiategrasso-Prato Nevoso di 196 chilometri prevede un arrivo in salita. La prima parte del percorso è interamente pianeggiante se si esclude l’ascesa di Novello non particolarmente dura e impegnativa. Il terreno ideale dove darsi battaglia è la salita di Prato Nevoso: 15 chilometri con una pendenza media superiore al 7% con punte che arrivano al 10%.
I duelli
Chi sono i favoriti di giornata? Ovviamente la maglia rosa Simon Yates che ha dimostrato di essere senz’altro il più forte quando la strada si impenna. Il britannico potrebbe anticipare tutti e, come ha già fatto vedere, passare al contrattacco invece di attendere e aspettare le mosse di Tom Dumoulin, secondo in classifica a 56 secondi dal leader della Mitchelton-Scott. E Pozzovivo? Ce la farà a respingere il prevedibile assalto che gli sferrerà Chris Froome per l’ultimo gradino del podio? E Fabio Aru? Perderà ancora terreno oppure riuscirà nell’impresa di vincere una tappa e dare così una soddisfazione ai suoi tifosi? Basta aspettare, e tutte le nostre (e le vostre) domande avranno risposta.
I fuggitivi
I primi attacchi si concretizzano dopo una decina di chilometri. Dopo qualche tentativo andato a vuoto, prendono il largo dodici atleti: si tratta di Maximilian Schachmann e Michael Morkov (Quick Stel Floors), Christoph Pfingsten (Bor Hansgrohe), Davide Ballerini e Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec), Vyacheslav Kuznetsov (Katusha-Alpecin), Ruben Plaza (Israel Cycling), Marco Marcato (UAE Emirates), Alex Turrin e Giuseppe Fonzi (Wilier Triestina-Selle Italia), Jos Van Emden (Lotto-Jumbo) e Boy Van Poppel (Trek-Segafredo).
Il Gpm di Novello
Il primo a transitare sul Gpm di Novello è Giuseppe Fonzi. I fuggitivi hanno 14 minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa del tutto disinteressato a quello che accade in testa alla corsa. A 35 chilometri dal traguardo il vantaggio si dilata a 14 minuti e 24 secondi. Probabile che la fuga giunga in porto. E sarebbe la prima volta in questo Giro. Intanto, Davide Ballerini si aggiudica il traguardo volante di Mondovì. A 21 chilometri dalla vetta il vantaggio supera il quarto d’ora. Ormai è chiaro: il gruppo ha dato il via libera alla fuga.
Van Poppel
Parte Van Poppel!!!!! L’uomo della Trek vuole anticipare Mattia Cattaneo, Ruben Plaza e Max Schachmann sicuramente più attrezzati di lui in salita. Dietro per ora si guardano. Il vantaggio dell’olandese adesso è di 30 secondi.
Prato Nevoso
Inizia la salita di Prato Nevoso. Ripreso Van Poppel! Proseguono in undici. Ruben Plaza perde terreno. In avanti restano in 9, c’è anche Plaza. Scatta proprio lo spagnolo che sembrava morto e si porta dietro Cattaneo, Schachmann, Marcato, Morkov e Pfingsten. Intanto anche il plotone della maglia rosa inizia la salita. Parte Schachmann con Cattaneo alle calcagna, poi Pfingsten che segue a distanza. Rientra Pfingsten. Nuovo allungo di Cattaneo e Schachmann. Sono di nuovo due in testa. A tre chilometri dalla vetta un irriducibile Ruben Plaza raggiunge la coppia. Riparte Schachmann!!!! E per Plaza si spegne la luce. Cattaneo non molla la ruota del tedesco! Ormai è testa a testa tra loro. Il tedesco pedala più agile, il lombardo con un rapporto più duro. L’italiano prova a scrollarsi di ruota il rivale, il quale non perde un centimetro. Ultimo chilometro!!! Incredibile, è rientrato Plaza! I tre si studiano. Parte Schachmann, Cattaneo non ce la fa. Vince il tedesco, poi Ruben Plaza, terzo un commovente Mattia Cattaneo.
Gli uomini di classifica
Il gruppo maglia rosa procede in salita a velocità regolare tirato dagli uomini di Yates. Ora davanti ci sono i Movistar. Scatta Bilbao raggiunto da Poels del team Sky. Ci prova Carapaz, raggiunto da Miguel Angel Lopez. Lopez riprende Poels. I due procedono insieme. Lopez se ne va. George Bennet esce dal gruppo. Scatta Dumoulin!!!! Yates e Pozzovivo non si fanno sorprendere. I tre raggiungono Carapaz. Parte Froome!!!!!!! Reagiscono Pozzovivo e Dumoulin. Yates no. Raggiunto Poels che ora può aiutare Froome. La maglia rosa in crisi!!!!! Poels sbaglia strada. Davanti Pozzovivo!!!! Arriva Lopez, quindi il lucano, Dumoulin e Froome. Yates perde 28 secondi. Wow, Giro riaperto. E domani la scalata del Colle delle Finestre e arrivo allo Jafferau.
La classifica Top Ten
- Simon Yates 75h 06’24”
- Tom Dumoulin 28’’
- Domenico Pozzovivo 2’43’’
- Chris Froome 3’22’’
- Thibaut Pinot 4’24’’
- Miguel Angel Lopez 4’54’’
- Rohan Dennis 5’09’’
- Bilbao Lopez 5’54’’
- Richard Carapaz 5’59’’
- Patrick Konrad 7’05’’