Milano (LaPresse) – La Polizia di Stato di Lecce ha concluso un’operazione antidroga che ha interessato le zone della movida salentina. L’impiego di operatori under cover e il ricorso all’istituto dell’arresto ritardato per gli spacciatori hanno consentito infatti di documentare la continuità dell’attività illecita.
Sono 17 le persone straniere arrestate nel corso dell’attività condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Lecce e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Sotto la direzione della locale Procura della Repubblica e con il supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e del Commissariato di P.S. di Gallipoli.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà in Questura a Lecce alle ore 11.30.
Due settimane fa arrestato un uomo di Tuglie con numerosi grammi di droga
A Monteroni, in provincia di Lecce, i carabinieri hanno arrestato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, un 36enne di Tuglie. Era già conosciuto alle forze dell’ordine. È successo nella tarda serata del 18 agosto.
L’uomo, alla guida della propria auto, ha destato i sospetti dei militari dell’Arma. All’improvviso è passato per le vie del paese e, alla vista della pattuglia, ha accelerato cercando di sfuggire al controllo. I carabinieri si sono messi quindi all’inseguimento dell’auto sospetta e l’hanno bloccata quasi subito. Il veicolo è stato così accuratamente perquisito e all’interno dello stesso sono stati scoperti, nascosti dietro un sedile, un involucro con 100 grammi di cocaina e due involucri con all’interno rispettivamente 1,1 kg e un chilo marijuana. La droga è stata sequestrata. L’uomo, dopo le formalità di rito, è finito agli arresti domiciliari.