MONDRAGONE – Arrestato Giovanni Grasso. Il 24enne è stato portato in carcere dai militari dell’Arma a seguito della condanna per armi e droga, incassata nel 2021, diventata irrevocabile. La terza sezione della Corte d’appello di Napoli gli aveva inflitto 5 anni e 4 mesi di reclusione, riducendo di un anno il verdetto che aveva emesso nei suoi confronti il Tribunale di S. Maria Capua Vetere.
L’indagine
A trascinare in prigione Grasso è stata l’indagine dei militari dell’Arma grazie alla quale emerse che, insieme ad una donna, nascondeva narcotici in un appartamento, dove abitavano, e in un’automobile. Il 7 dicembre 2019, gli investigatori, durante una perquisizione domiciliari, trovarono tra il materasso e la rete del letto matrimoniale una busta di cellophane con dentro 8mila e 950 euro. All’interno di un vaso, invece, rinvenirono crack e una sostanza granulosa da taglio, oltre a numerose schede telefoniche.
La droga nell’auto
Nell’automobile di loro proprietà, una Fiat 500, le forze dell’ordine scoprirono pure tre buste contenenti stupefacenti: una con circa 40 grammi di cocaina, un’altra con 24 grammi di crack e una terza con 100 grammi di hashish, più svariate bustine di cocaina e marijuana.
Dallo stupefacente presente nell’abitazione e nella macchina, gli imputati avrebbero potuto ricavare oltre 900 dosi da vendere al dettaglio. Nel corso della perquisizione, le forze dell’ordine individuarono, inoltre, due pistole marca Beretta, entrambe con matricola abrasa: una calibro 9 ed una 7,65. Ad assistere ora Grasso è l’avvocato Angelo Raucci. Al giovane gli restano da scontare circa 4 anni di reclusione.
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