CASTELVOLTURNO – Droga e proiettili in casa, nei guai i 20enni Raffaele Costanzo e Antonio Buonaiuto. Mercoledì pomeriggio i due erano stati arrestati dai carabinieri della stazione di Pinetamare.
Nel fare irruzione in un appartamento a Licola, i militari dell’Arma hanno sorpreso i giovani, sostiene l’accusa, a confezionare stupefacenti. E la scoperto aveva fatto scattare per entrambi le manette.
Ieri mattina si è tenuta l’udienza di convalida. A valutare le posizioni dei due è stato il giudice Sergio Enea del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha messo ai domiciliari Costanzo e liberato Buonaiuto, entrambi difesi dall’avvocato Ferdinando Letizia.
Nella casa perquisita, i militari dell’Arma hanno trovato 26 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, oltre a svariato materiale per preparare le dosi.
Secondo gli investigatori, Costanzo e Buonaiuto stavano preparando i narcotici da affidare successivamente alle piazze di spaccio del territorio che con i vari pusher li avrebbe venduti al dettaglio.
Non solo stupefacenti. Nella credenza della cucina, infatti, i carabinieri di Pinetamare hanno rinvenuto pure due proiettili marca Gfl 380 utili per caricare una pistola calibro 7.65. Ma della semiautomatica nell’abitazione non è stata individuata alcuna traccia.
Il blitz dei carabinieri va ad inserirsi nella più ampia attività di controllo del territorio tesa a reprimere e a prevenire il fenomeno dello spaccio che caratterizza il Litorale e varie zone della provincia di Caserta.