BERGAMO – La guardia di finanza di Bergamo sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Bologna, a seguito di un’inchiesta coordinata dalla Dda bolognese. Che ha disposto l’arresto di 3 persone e il divieto di dimora nella provincia di Modena e di Bologna di altre 7 accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e riciclaggio. Nel corso dell’indagine, in oltre due anni, hanno arrestato 67 corrieri e sequestrato 78 chili di droga.
I provvedimenti cautelari, tutti nei confronti di extracomunitari di origine nigeriana, giungono al termine di un’articolata indagine denominata ‘Charles de Gaulle’. Condotta dai finanzieri di Orio al Serio, avviata nel marzo del 2017 a seguito dell’arresto di tre corrieri. Che trasportavano ovuli nello stomaco, presso lo scalo aeroportuale bergamasco.
L’indagine ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale, con base a Modena, che introduceva cocaina ed eroina in Italia. I trafficanti, per sfuggire ai controlli e ai sequestri, inviavano i corrieri nei Paesi Bassi con volo di sola andata. E con al seguito il denaro contante necessario ad acquistare la droga. Per poi farli rientrare in Italia, con ovuli di stupefacente occultati in corpo, attraverso una rotta diversa, anche terrestre.
Gli elementi raccolti hanno permesso, in oltre due anni d’indagine, di intercettare 67 corrieri di droga. Arrestati tra l’Italia, il Belgio, l’Olanda, la Spagna, la Francia, la Grecia e Malta in flagranza di reato. E di risalire a coloro che sono ritenuti i responsabili dell’organizzazione criminale, dieci nigeriani, tutti con base nel modenese: anche loro sono stati arrestati.
Nel corso dell’attività investigativa hanno sequestrato 51 chili di cocaina e 27 chili di eroina, oltre a denaro contante.
(LaPresse)
