Napoli, 27 settembre 2024 – La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di un 18enne con precedenti di polizia e un uomo incensurato di 65 anni. Entrambi sono gravemente indiziati per i reati di maltrattamenti, atti persecutori e lesioni personali aggravate, commessi nei confronti delle rispettive ex compagne.
Le indagini, coordinate dalla 4^ Sezione – Violenze di genere e fasce deboli della Procura della Repubblica di Napoli, hanno evidenziato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati. La reiterazione delle condotte criminose, frequenti, offensive e moleste, accompagnate da gravi episodi di violenza morale e fisica, ha portato alla decisione di applicare la misura cautelare più afflittiva.
Il primo procedimento penale è stato avviato a seguito della denuncia presentata da una giovane donna incinta. La donna, al termine della convivenza con l’ex compagno, temendo per la propria incolumità, si è rivolta alla Polizia di Stato.
La seconda indagine, invece, è stata avviata a seguito della richiesta di intervento delle forze dell’ordine da parte di una persona vicina alla vittima. La donna, per anni sottoposta a continue vessazioni psicologiche ed aggressioni fisiche, ha subito condotte reiterate nel tempo che hanno generato un clima di terrore, rendendola incapace di reagire.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione. Il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.