È iniziata la Festa di San Fermín, cos’è e come si svolge

Revellers dressed in red and white fill the town hall square during the \'Chupinazo\' rocket, to mark the official opening of the 2023 San Fermín fiestas in Pamplona, Spain, Thursday, July 6, 2023. (AP Photo/Alvaro Barrientos) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain
Revellers dressed in red and white fill the town hall square during the 'Chupinazo' rocket, to mark the official opening of the 2023 San Fermín fiestas in Pamplona, Spain, Thursday, July 6, 2023. (AP Photo/Alvaro Barrientos) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain

La festa di san Firmino viene celebrata ogni anno dal 6 al 14 luglio a Pamplona, capitale della regione spagnola di Navarra. Nata nel medioevo come fiera commerciale e corrida, nel corso del tempo ha subito diverse trasformazioni che ne hanno modernizzato la celebrazione. La festa inizia in piazza del municipio: i cittadini si recano sul posto per aspettare il chupinazo, un razzo che viene lanciato da una persona eletta nel mese di giugno. Nell’attesa, questa mattina i pamplonesi hanno cantato in coro l’inno del club basco “Aupa Osasuna” e tinteggiato la città di rosso e bianco, i colori della loro bandiera. Quest’anno ad aprire l’evento è stato Luìs Sabalza, il presidente del Club Atlético Osasuna, scelto perché in questa stagione ha giocato la finale di Copa del Rey ed è arrivato settimo nella Liga Santander. Lo sportivo ha acceso la miccia del chupinazo, accompagnato dall’allenatore della squadra Jaoba Arrasate e dai capitani David Garcìa e Unai Garcìa, dando inizio alle 204 ore di festa. Intanto in piazza molti hanno innalzato striscioni contro la UEFA, che ha privato Sabalza di giocare la Conference League.

Svolgimento

Una grande emozione per i cittadini di Pamplona, che come ogni anno parteciperanno alle attività tipiche della loro tradizione. Una delle più famose è l’Encierro, cioè una corsa di tori che ha come punto di arrivo la plaza de toros. Spetta al sindaco chiudere l’evento, che da quest’anno è Cristina Ibarrola. Oggi ha accompagnato Sabalza ad accendere il chupinazo con molta emozione essendo il suo primo Sanfermines da sindaco: “Non ho parole, non lo dimenticherò mai. Uscire sul balcone del Municipio e vedere la piazza piena è un momento magico. È d’impatto vedere tutte quelle persone che vogliono divertirsi. Spero che lo facciano con tranquillità e mostrino la nostra città così com’è, ovvero con grandi valori”. Il primo cittadino porrà fine ai festeggiamenti il 14 luglio a mezzanotte. Gli abitanti si riuniranno di nuovo in piazza per assistere ai suoi ringraziamenti sul balcone del municipio, verrà poi lanciata una salva mentre i presenti canteranno la canzone di San Fermín facendosi luce con delle candele.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome